Storia e Narrazione al Teatro Ariberto

Paolo Colombo e Chiara Continisio vi aspettano anche quest'anno al Teatro Ariberto di Milano (via Daniele Crespi, 9), per la dodicesima stagione di Storia e Narrazione.

Per informazioni sull'acquisto dei biglietti visita www.nuovoteatroariberto.it

Fino all'ultimo.

L'incredibile storia di Ernest Shackleton e della conquista dell'Antartide

26 e 27 ottobre 2017, 20:45

  

Un’avventura straordinaria, troppo poco conosciuta. È il 1914, e proprio mentre sta per esplodere la Prima Guerra Mondiale, Sir Ernest Shackleton si lancia nella incredibile impresa di attraversare a piedi l’Antartide. Ma la nave che trasporta il gruppo di esploratori (il suo nome, Endurance - “Resistenza” – si rivelerà emblematico) rimane bloccata tra i ghiacci prima ancora di toccare terra. Ne viene una vera e propria Odissea che durerà due lunghissimi anni, nella quale i 28 occupanti vivranno ogni genere di avventura per riuscire a tornare a casa. Una storia impressionante e avvincente, fatta di determinazione e capacità di adattamento, che ci costringe a chiederci cosa voglia dire essere “eroi” e – soprattutto – quale idea di eroismo vogliamo per il tempo che viviamo. Una storia che non si può raccontare solo a parole: in diretta, contemporaneamente allo scorrere della narrazione, Michele Tranquillini, illustratore professionista di grande successo, disegna il “fumetto” di questa incredibile avventura con un effetto di suggestione inimitabile.

  

di e con Paolo Colombo 

con la collaborazione di Michele Tranquillini

Suoni a cura di Pietro Cuomo 

 

 

Un giorno, per caso.

9 novembre 1989: la caduta del muro di Berlino

23 novembre 2017, 20:45

 

Questo è il racconto di un giorno, un giorno lungo 28 anni: il 9 novembre del 1989, infatti, cominciava a cadere il muro di Berlino, la barriera simbolica e materiale che aveva diviso una città e il mondo in due blocchi contrapposti, che aveva fatto di Berlino una delle frontiere più calde della Guerra Fredda. Una storia intrisa di lacrime e sangue ma dal finale totalmente imprevisto, quasi tragicomico. Ed ecco allora che i sorprendenti eventi del 9 novembre del 1989, diventano l’occasione per rivivere i punti salienti di questa immane tragedia e del modo in cui, quasi per caso, è terminata.

 

di e con Pietro Cuomo

 

 

Varsavia 1944.

La distruzione di una città

22 febbraio 2018, 20:45

 

Il racconto di un “episodio” della II guerra mondiale trascurato dai manuali di storia eppure caratterizzato da un tasso di assurda drammaticità che lo rende per molti aspetti unico. Una vera e propria narrazione civile. Intrecciando la Storia politica con singole storie individuali e specifiche vicende si ricostruisce in maniera toccante e avvincente l’evoluzione dei rapporti tra Germania e Polonia fino alla agghiacciante decisione nazista di radere al suolo la capitale polacca. Il racconto orale è accompagnato da un “tappeto” di immagini, filmati e musiche che sostengono l’attenzione degli ascoltatori e si propongono di saldare le informazioni con il coinvolgimento emotivo.

 

di e con Paolo Colombo 

Immagini e suoni a cura di Pietro Cuomo 

  

 

Cacciatori di libri.

Roghi, salvataggi e altre straordinarie avventure

 

22 marzo 2018, 20:45

 

La volontà dei nazisti di distruggere i libri che incarnavano la cultura secondo loro “degenerata” rappresenta una lente di grande efficacia per comprendere i deliri dei seguaci di Adolf Hitler. Ma il tentativo di cancellare col fuoco intere fette del sapere accompagna da sempre la storia dell’uomo, e non è l’unica minaccia alla quale i libri sono stati sottoposti nel corso dei secoli. Per fortuna, accanto alla storia dei moltissimi testi che scomparvero (o rischiarono di farlo), si può raccontare anche quella dei libri che in modi avventurosi e per vie sorprendenti, in vari momenti della storia si sono salvati (il primo Corano della storia, il Virgilio Ambrosiano annotato da Francesco Petrarca, i volumi della biblioteca di Firenze durante l’alluvione del 1966...). Ed è difficile dire quale delle due sia più affascinante.

 

 

di e con Paolo Colombo e Chiara Continisio

Immagini e suoni a cura di Pietro Cuomo

 

 

Perchè il mondo sappia.

La "Carta della libertà" sudafricana: una visione del futuro (Kliptown, Sudafrica, 25-26 giugno 1955)

19 aprile 2018, 20:45

 

In pieno regime di apartheid le forze sudafricane che lottano contro il razzismo e la discriminazione danno vita all’incredibile progetto di organizzare una assemblea nazionale dei loro rappresentanti con lo scopo di elaborare e votare un documento (la Freedom Charter, Carta delle Libertà) che contenga i valori e i principi di un futuro stato democratico. Il governo e la polizia porranno ostacoli di ogni tipo. Ciò nonostante il “Congresso del popolo” riuscirà nel proprio intento. È una impresa letteralmente epica, pochissimo conosciuta in Europa ma fondamentale per il Sudafrica che negli anni ’90, anche grazie alla guida di Nelson Mandela, si sforzerà di disegnare un nuovo futuro, fatto di Libertà e di reciproca accoglienza tra bianchi e neri.

 

di Paolo Colombo e Angelo Ciardullo

Immagini e suoni a cura di Pietro Cuomo

 

 

Clandestinità e prigionia.

Le lettere di Aldo Moro dal "carcere del popolo" e le voci delle BR

10 maggio 2018, 20:45

 

Le lettere scritte da Aldo Moro nei 55 giorni del suo rapimento, le voci dei brigatisti e la testimonianza di Anna Laura Braghetti, l’unica donna tra i carcerieri del Presidente della DC, possono servire, come in questo racconto, a descrivere quel che avviene nella vita, nella mente e nel cuore dei protagonisti della più grande tragedia dell’Italia repubblicana. Ne viene una narrazione tanto politica quanto civile, dove gli attori della Storia sono anche (e prima di tutto) uomini e donne.

 

di e con Paolo Colombo e Chiara Continisio

Suoni a cura di Pietro Cuomo

 

 

Quella strana gioia di vivere.

Felicità, storia e canzoni nell'Italia della Ricostruzione

7 giugno 2018, 20:45

 

Si può ricostruire la storia di un sentimento? Qui si prova a raccontare la felicità, o, meglio, qualcosa che sta nei dintorni della felicità: un sentimento raro. E infatti, se si va a cercarlo da qualche parte, nella storia (come nella vita comune), si fa enormemente fatica a trovarlo. Perché quando si racconta la storia, quella con la S maiuscola, al 99% si racconta di drammi, di catastrofi, di conflitti, di sofferenze. Gli anni immediatamente successivi alla fine della Seconda Guerra Mondiale forse hanno coinciso con un breve tempo in cui gli italiani sono stati, in un certo qual modo, più felici. Lo si racconterà nella scia delle canzoni di allora per ritrovare le piccole storie personali (ragionieri, ballerini, emigranti, orfani di guerra…) indispensabili a tessere la trama della grande Storia; assieme a queste, storie più note (Bartali, Fred Buscaglione, Gianni Rivera e Sandro Mazzola…) segnano il percorso che si compie attraverso un’Italia in cui (tra vecchie miserie e nuove automobili, vecchie romanze e nuovo swing, vecchie abitudini alimentari e nuovi look) donne e uomini vogliono lasciarsi alle spalle i dolori di un tempo tremendo e si affannano a coltivare con enorme impegno e dedizione un sentimento delicatissimo e impagabile: la felicità.

 

di e con Paolo Colombo e Gioachino Lanotte

 

immagini e suoni a cura di Pietro Cuomo